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STRINGHINI FRANCO
CANDIDATO SINDACO
Sposato con Andreina, due figli: Chiara e Luca;
Laureato in Ingegneria Elettronica;
Imprenditore Informatico
Il 26 maggio 2019 si è chiamati a votare, si è chiamati a svolgere il nostro dovere. Un nostro dovere prima ancora di essere un nostro diritto. Un nostro dovere che è anche un nostro previlegio; il previlegio di scegliere chi ci governa quando non fossimo noi stessi a candidarci per governare.
Astenersi alle elezioni amministrative come in quelle politiche equivale a delegare ad altri la nostra libertà di scelta, ma è una delega in modo tale che qualunque scelta gli altri facciano noi ne siamo responsabili. Se ti sei astenuto qualunque scelta gli altri facciano tu sei responsabile quanto loro, e non cambia il fatto che tu non abbia votato.
Se tu non ti occupi di politica, la politica si occupa comunque di te. E se vuoi cambiare qualcosa prima ancora di sperare che ti piova dal cielo il candidato che ti entusiasma si può cominciare col votare il candidato o la lista che in qualche modo ti convince di più.
Io sono il primo a dire che la democrazia è ben altro dal mettere una croce su un foglio, però ci sono momenti in cui la democrazia è anche questo. Il 26 maggio è uno di questi momenti.


Nella nostra proposta abbiamo cercato il massimo equilibrio fra esperienza amministrativa e rinnovamento, fra giovani e meno giovani, fra uomini e donne, fra diverse esperienze lavorative e sociali in modo da portare in amministrazione tutte le sensibilità che servono a svolgere il difficile compito di guidare un paese, un grande Paese come Gambara merita di essere.
“Obiettivo Comune per Gambara” è un gruppo civico di persone che hanno in comune la voglia di vivere la comunità e la volontà di amministrare con il fine di migliorare il nostro Paese e riportarlo alla crescita che merita.
Sono particolarmente soddisfatto e orgoglioso di aver integrato nella compagine amministrativa un gruppo consistente di giovani, nato spontaneamente in tempi non sospetti, desiderosi di spendersi in favore del rinnovamento e determinati nel voler contribuire con nuove idee e progetti al Bene Comune. Questi giovani avranno responsabilità amministrative e lavoreranno in prima linea, garantiremo loro il supporto ed il sostegno in modo da far maturare in loro l’esperienza amministrativa che sarà indispensabile nel prossimo futuro.
Cari Gambaresi, mi auguro che voi scendiate in campo con noi accordandoci prima un forte mandato elettorale e seguendoci poi con il Vostro sostegno durante tutto il quinquennio con suggerimenti e critiche costruttive in modo che si possa sentire il calore di una comunità coesa attorno ad un obiettivo comune.